APE SOCIALE: COS’È E CHI PUÒ RICHIEDERLA?

L’APE Sociale è un anticipo della pensione a carico dello Stato italiano, che viene erogata dall’Inps a favore di specifiche categorie di persone, e permette loro di andare in pensione a 63 anni.

Ha la funzione di accompagnare i lavoratori alla pensione vera e propria, generalmente quella di vecchiaia, ma anche qualsiasi altro trattamento conseguito anticipatamente rispetto all’età pensionabile.

 

 La Legge di Bilancio ha previsto, anche per l’anno 2022, la possibilità di beneficiare dell’Indennità. Si può, infatti, richiedere l’anticipo pensionitico fino al 31 dicembre 2022.

Le categorie che possono richiederla sono: gli iscritti all’Assicurazione Generale Obbligatoria dei lavoratori dipendenti, alle forme sostitutive ed esclusive della medesima, alle gestioni speciali dei lavoratori autonomi e alla Gestione Separata che siano:

– Disoccupati. Da quest’anno non è più richiesto che siano trascorsi 3 mesi dalla fine della NASpI.

– Lavoratori dipendenti, in possesso di almeno 36 anni di contribuzione e che abbiano svolto, da almeno 7 anni negli ultimi 10, ovvero da almeno 6 anni negli ultimi 7 anni, attività cd. gravose.

– Lavoratori che presentano un grado di invalidità superiore o pari al 74% e con un’anzianità contributiva di almeno 30 anni.

– Soggetti che assistono familiari di 1 e 2 grado con disabilità gravi (cosiddetti “careviger”).

Dal 2022 vi rientrano nelle attività anche i dipendenti delle imprese edili ed affini, i ceramisti e i conduttori di impianti per la formatura di articoli in ceramica e terracotta, per i quali è richiesto il requisito ridotto dell’anzianità contributiva di almeno 32 anni.

Il requisito anagrafico richiesto per il diritto all’indennità è pari a 63 anni di età. Dal 2022 il requisito contributivo per gli operai edili, per i ceramisti e per i conduttori di impianti per la formatura di articoli in ceramica e terracotta si riduce a 32 anni di contributi. Continuano ad essere necessari 30 anni di contributi nel caso dei disoccupati, caregiver e invalidi e 36 anni di contributi per la generalità dei lavoratori addetti ad attività gravose.

A QUANTO AMMONTA L’IMPORTO MENSILE?

L’indennità è pari all’importo della rata mensile di pensione calcolata al momento dell’accesso alla prestazione se inferiore a 1.500 euro o pari a 1.500 euro se la pensione è pari o maggiore a questo importo. L’importo dell’indennità non è rivalutato, né integrato al trattamento minimo.

DA QUANDO DECORRE?

L’indennità decorre dal 1°giorno del mese successivo alla presentazione della domanda di accesso al beneficio, previa cessazione dell’attività lavorativa.

È corrisposta ogni mese per 12 mensilità nell’anno, fino all’età prevista per il conseguimento della pensione di vecchiaia (67 anni nel 2022) oppure fino al conseguimento di un trattamento pensionistico diretto anticipato o conseguito anticipatamente rispetto all’età per la vecchiaia.

Durante il godimento dell’indennità non spettano né i contributi figurativi né gli assegni al nucleo familiare.

Il trattamento di APE Sociale cessa in caso di decesso del titolare e non è reversibile ai superstiti.

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